Questa mattina ero al solito seminario del mercoledì, che
oggi trattava di circuiti neuronali. Pare, infatti, che nelle neuroscienze
cognitive vada molto l'argomento di come i neuroni si organizzino in network.
Chi presentava ha mostrato ad un certo punto questo video di uno stormo di uccelli, credo siano storni, che volano in gruppo per disorientare il predatore. Quando il falco arriva, gli storni cambiano direzione rapidamente, ma non si disperdono.
Il fatto interessante è che sembra che non ci sia un “capo”
a comandare i cambi di direzione, ma che ogni uccello sappia dove andare sulla
base di quel che fanno i sette uccelli a lui vicino. In pratica, il
comportamento di uno stormo può essere paragonabile a quello di un network. In
particolare, alcuni sostengono che i neuroni deputati a funzioni cognitive
complesse si possano comportare all'incirca allo stesso modo di uno stormo di
uccelli.
Interessante.
La discussione si è animata e ognuno diceva la sua in
termini entusiastici.
Io, che sono una semplice e mi occupo di funzioni ben più
umili di quelle cognitive, ascoltavo affascinata, guardavo rapita le immagini e alla
fine sono giunta alla mia personale conclusione molto scientifica: questo video è una figata!
Sì, credo che a Roma gli storni non siano visti di buon occhio, perché sono davvero numerosissimi e producono ovviamente un sacco di guano, ma per passare dalle stalle alle stelle, quando ti capita di vederli volare così sono veramente mozzafiato!
ReplyDeleteIn effetti, tra neuroni e stormi, non avevo pensato alle evacuazioni di 5 milioni di storni sui poveri romani... :)
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