Pagine

Friday, September 23, 2016

Come fare la marmellata

Questo non è un post su come fare la marmellata.
Questo è un post su come fare la marmellata quando il vostro coniuge ha ordinato per sbaglio 5-6 kg di prugne e vi sono state consegnate proprio alla vigilia di un fine settimana in cui sarai occupata per lavoro fino alla domenica sera.

1. Venerdì, sabato, domenica. Fare pace con i sensi di colpa. Ogni volta che passerai dalla cucina le prugne ti guarderanno battendo l'indice sull'orologio, come le signorine nei poster della Lorenzin sul fertility day. Impara ad ignorarle.

2. Lunedì sera, ore 20.30. Dopo aver cenato, fatto il bagno e messo a letto il Sig. Tenace, snocciolare e tagliare le prugne. Ci vorrà pazienza. Ci si mette lì in due, con un podcast interessante da ascoltare (noi questo) e si snocciola. Poi si pesano le prugne, le si mette in una pentola e si lasciano in frigo fino al mattino.

3. Martedì mattina, ore 6.30. Mentre si prepara la colazione, mettere a cuocere le prugne insieme a 300g di zucchero per kg di frutta. Più un mezzo bicchiere di acqua, così tanto per fare. Lasciar cuocere la marmellata a fuoco basso per 30-40 minuti da quando sobbolle.
Nel frattempo, in un'altra pentola, sterilizzare i vasetti e i coperchi.
A questo punto sul fornello si avranno: pentolino con il latte, pentolona della marmellata, pentolona per i vasetti. Il quarto fuoco sarà occupato dalla padella per far saltare zucchini e riso per le schiscette mie e del Teodolindo.
Il Sig. Tenace sarà già seduto a tavola a reclamare la colazione. Il coniuge sarà come sempre eccellente nel gestire la situazione.

4. Far colazione facendo finta che niente stia accadendo e che non si debba essere al lavoro tra 40 minuti. Dare le spalle al fornello e negare che si debba ancora procedere all'invasettamento aiuta nel potersi godere la colazione.

5. Truccarsi e prepararsi per uscire.

6. Ore 7.20, già vestite e pronte per il lavoro invasettare la marmellata, ancora bollente. È caldamente consigliato vestirsi di scuro o mettersi un grembiule ampio in caso di schizzi o gocce di marmellata volanti.

7. Ore 7.30. Cambiarsi la deliziosa gonna a righe bianche e azzurre e ora anche a pois color prugna. Non avevo ancora imparato il punto 6.

8. Ore 7.40. Mettere a riposare i vasetti a testa in giù. Baciare i due uomini di casa e uscire per andare al lavoro.



9. Dimenticarsi il fornello che resta in queste condizioni fino a sera. La parte più ardua sarà convincere il proprio coniuge a dimenticarsene anche lui, visto che il maniaco delle pulizie in casa è lui.






3 comments:

  1. Perché innomedidio il coniuge che è reo di aver portato a casa una fornitura industriale di prugne, mentre tu non hai tempo per respirare, dovrebbe dimenticarsi di pulire i fornelli invece di farlo?

    ReplyDelete
    Replies
    1. :-D
      Ma alla fine infatti il fornello l'ha ben pulito lui (come sempre). L'unica ragione per cui gli ho chiesto di ignorare la pulizia è che, come puoi immaginare, eravamo in straritardo su tutto e lui al mattino deve portare il Sig. Tenace a scuola prima di andare al lavoro. Visto lo stato dei fornelli sarebbe arrivato come minimo a mezzogiorno ;)
      Comunque, per dovere di cronaca, quando io non ho tempo di respirare, di solito è in apnea anche lui. Siamo io e lui, lui e io. Nessun altro ad aiutarci. La divisione dei compiti è paritaria e quasi matematica, non solo per scelta, ma anche per forza di cose.

      Delete
    2. Ahhhhhhh così va meglio ;-)

      Delete