Ma se ho l'occasione la colgo al volo e me la gusto.
Ieri, per esempio, avevo promesso al Sig. Tenace che avrei portato a casa per cena dei 饺子, jiaozi, di Harbin, il nostro ristorante di dumplings preferito. Così tornando dal lavoro, verso le cinque del pomeriggio, mi sono fermata lì e ho ordinato un'abbondanza di dumplings e due noodles di riso per il Teodolindo.
Ma mentre sceglievo dal menù, ho sentito l'appetito aumentare, o forse era proprio fame, e dopo l'ordine ho aggiunto:
"E poi posso avere anche una porzione di tofu fritto?"
"Sempre da portare via?"
"No, no. Quello lo mangio qui."
"Perfetto."
Dumplings e tofu fritto da Harbin (Foto da qui) |
La cameriera mi ha prontamente apparecchiato un posto al bancone e dopo pochi minuti è arrivato, caldo e fumante, il mio piatto di tofu fritto. Me lo sono assaporato lentamente, con la salsa piccante sopra, aspettando che i dumplings fossero pronti e, visto che sono fatti a mano al momento, ci va un po'. Intanto guardavo lo schermo davanti a me, sintonizzato su un canale della tv cinese che trasmetteva un programma di cucina. Il tofu fritto non mi è mai sembrato così buono.
Puro godimento.
Pure io amo mangiare da sola, quando parlo con altri italiani strabuzzano gli occhi!
ReplyDeleteSi', gli Italiani in generale sono diffidenti verso il mangiare da soli. O forse solo inibiti.
DeleteUh come basta poco, a volte, per "ricriarsi"
ReplyDeletePoco, poco. Quel poco che basta, in effetti.
DeleteSono d'accordo. Mi piace concentrarmi sul mio cibo e delle volte sono anche territoriale ;)
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