Sunday, July 21, 2013

come delle pizzette

Ok, inutile negare che da quando la Celiachia e' tra noi, il problema pizza esiste. Va be', chiamarlo "problema" e' gia' tanto, perche' comunque di sciocchezzuole si tratta. In ogni caso la voglia di pizza ogni tanto arriva, sia a me che al Celiachindo.

Altro problema, e di nuovo stiamo a dire problema ma in realta' e' una scemenza, e' quello che attanaglia tutti coloro che nutrono, rinfrescano e fanno crescere quella gioia della vita che e' la pasta madre: cosa fare con i rinfreschi? Ecco. Io mai li butto. Piuttosto tengo in frigo un barattolo da mezzo chilo di pasta madre, ma gettarla no. Anche perche' sfido chiunque a gettare una pasta bianca, con bolle effervescenti, che profuma a meta' tra yogurt e champagne. Ma perche'? Si capisce che e' viva.

Ora, quando si dice che da due problemi nasce una soluzione (si dice? Mi sa che me lo sono inventato io adesso), un possibile risultato e' qui sotto.


Ho preso il rinfresco di pasta madre, diciamo 50-70 g circa, l'ho rinfrescata un'altra volta (quindi fuori dal frigo ho aggiunto un paio di cucchiai di farina di riso e acqua e l'ho tenuta coperta a temperatura ambiente per tre ore), dopodiche' gli ho aggiunto:

tre cucchiai di farina di ceci,
altrettanti di farina di riso bruno,
un pizzicone di sale,
un cucchiaino di bicarbonato, sempre sia lodato,
acqua q.b. fino a dare la consistenza di una pastella densa.

Ho lasciato riposare un quarto d'ora - venti minuti, quindi ho messo a scaldare un filo d'olio in una padella antiaderente (le mie son quelle di ceramica, non rivestite di teflon) e ho poi fatto cuocere a mo' di crepes un po' spesse delle abbondanti cucchiaiate di composto. Tre minuti da un lato, fino a quando sono comparse le bollicine in superficie, tre minuti dall'altro. Unica accortezza e' stata che non diventassero secche, ma restassero invece ben morbide. Come delle focaccine, in sostanza, ma cotte in padella.

Le ho poi condite con un sugo di pomodori perini freschi, sbollentati, spellati e passati in padella con olio e aglio, melanzane cotte al funghetto, mozzarella di bufala - costata un rene qui a Montreal - e ricotta di bufala. Le foglie di basilico han dato il profumo finale.
Ca va sans dire che quando mangiate in terrazzo, con un bicchiere di Soave Inama, sono il ritratto di una sera d'estate.


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