Thursday, June 21, 2018

Le famiglie devono stare insieme

Non riesco a scrivere molto se non questi brevi appunti su una situazione che avrebbe dell'assurdo se invece non fosse stata diabolicamente calcolata al bilancino, per un ritorno elettorale.

U.S.–Mexico border.

So che anche in Italia si parla di cosa stia succedendo al confine tra USA e Messico, di come nei giorni scorsi i bambini siano stati separati dalle loro famiglie e portati in centri di detenzione per un tempo da stabilire, con modalità non chiare e con esito sconosciuto.

Si sa anche che ieri Trump ha firmato l'ordine esecutivo di mettere fine alla separazione tra genitori e figli, ma senza rinunciare alla sua politica di tolleranza zero, ergo tutti vengono arrestati da oggi in poi, ma stanno nello stesso carcere.

Soprattutto penso a quei 2300 bambini che sono stati separati e del cui avvenire non si sa nulla. Sono stati portati ovunque in giro per il paese. Bambini che arrivano sul suolo americano, vengono separati brutalmente dalle famiglie, e vengono caricati su aerei per essere portati in centri di detenzione o "accoglienza", come li hanno chiamati in alcuni casi. Il ricongiungimento sara' mai possibile?

Metto qui i link ad alcuni articoli che aiutano ad avere un'idea concreta di cosa stia capitando:
-Il racconto di un addetto ai lavori nel campo dell'assistenza all'immigrazione su come avviene la separazione.
"Non esiste un unico modo. A volte dicono ai genitori "Portiamo via tuo figlio" e quando il genitore chiede "Quando lo riavrò?" rispondono "Non lo sappiamo", altre volte dicono "E' perche tu sarai processato" o "perche non sei il benvenuto in questo paese" o "perche li separiamo dai genitori". Altre volte, non vediamo alcuna comunicazione. Al contrario, gli ufficiali dicono: "Lo porto via per fargli un bagno", e quando il genitore chiede "Dov'è mio figlio? E' un po' lungo come bagno!", rispondono "Non lo vedrai più!". A volte le madri chiedono di poter consolare i loro figli, prima che vengano portati via, ma gli ufficiali rifiutano. 
-Un avvocato esperto in immigrazione in Texas:
"Ero in una conferenza telefonica con i servizi sociali che aiutano i bambini separati. Questi piccoli non sono capaci di partecipare alle azioni di screening legale perche piangono e urlano inconsolabilmente durante gli incontri. I nostri assistenti sociali sono abituati ad aiutare i bambini a parlare dei loro traumi passati, ma qui per la prima volta ci troviamo a dover aiutare bambini che stanno vivendo il trauma adesso, nel momento presente." 

-Centinaia di bambini separati sono stati inviati a New York nel silenzio generale

-Nonostante l'ordine esecutivo di Trump, per molte famiglia l'incubo e' appena cominciato.
"Alcuni genitori di questi bambini sono gia' stati deportati. Alcuni bambini sono troppo piccoli per parlare e potrebbero perfino non sapere da dove arrivano o come si chiamano i loro genitori. La maggior parte non parla ne' inglese ne altre lingue parlate negli USA.
Il trauma inflitto a queste famiglie e' irreparabile e risolverlo sara' un incubo logistico. Ma la cosa piu triste e' che non doveva accadere.
Questa e' stata una crisi che l'amministrazione Trump ha deliberatamente scelto di creare, supportata da molti alleati politici per spingere l'agenda anti-immigrazione."

Se come me, leggere e scandalizzarvi non vi sembra abbastanza, vi invito a fare una donazione ad una di queste associazioni che si occupano di diritto di immigrazione:


E a protestare.










1 comment:

  1. È tale la mia indignazione che non trovo parole per certi crimini contro l'umanità, non trovo altri modi per definirli, bisognerebbe comparire davanti a tribunali internazionali

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