Friday, June 29, 2018

Lo ius spiegato a un bambino

Non è la prima volta che il Sig. Tenace fa la stessa domanda. L'ultima volta, stamattina a colazione:
"Ma noi cosa siamo? Siamo italiani?"
"Sì, siamo italiani. Tutti e quattro."
"E perché siamo italiani?"
"Allora. Ci sono tre modi per essere cittadini di un posto: perché ci nasci, perché i tuoi genitori sono di quel posto o perché ci sei andato a vivere. Tu e la Bebewa* siete italiani perché io e il papà siamo italiani. Poi tu sei anche cinese perché il papà e la mamma della Cina erano cinesi e sei nato in Cina. E la Bebewa è anche canadese perché è nata qui. Magari presto anche noi tre diventeremo canadesi come lei."
Riflette.
Io continuo un attimo.
"Poi altra cosa è come uno si sente, perché ci sono persone che hanno il passaporto italiano, ma non si sentono italiane ed altre, ad esempio, molte altre, che si sentono italiane ma non possono ancora esserlo. Uno è quello che si sente di essere. Tu cosa sei, Sig. Tenace?"
"Io sono italiano. E cinese. E anche un po' giapponese."

Eccolo là. Credo che abbia giocato un peso la sua passione per sushi e udon. Purtroppo per lui lo ius palati non è stato ancora regolamentato giuridicamente.




*Il Sig. Tenace chiama la SignoRina così da quando è nata. Ormai ci siamo un po' adattati anche noi.

6 comments:

  1. In quanto a ius palati sono cittadina del mondo 😁

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    1. Ah, vedi? Lo ius palati favorisce il cosmopolitanesimo.

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  2. Mamma mia, cara, a me questo argomento fa venire i brividi perché ci siamo dentro fino al collo e ogni volta che leggo un post come il tuo, tremo al pensiero che nella prossima riga scoprirò che ho sbagliato tutto.
    Ma sai che i miei due giramondo non hanno mai parlato di origini geografiche usando il verbo essere, come "siamo italiani", bensì usando il moto da luogo: da dove veniamo, come se l'origine geografica non fosse una qualità definitiva ma dipendesse dagli spostamenti.
    Non lo so, sarà per quella legge di Newton, la quarta, quella che dice che" un expat mantiene il proprio stato di moto rettilineo uniforme finché qualcuno non gli chiede da dove viene e lui poi dà la colpa di tutto a sua madre. "

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    1. Ah. La quarta legge di Newton non la conoscevo proprio. Seriamente, è davvero interessante questa cosa che i tuoi figli si definiscono secondo il movimento. Perché non ci scrivi un po' di più su questa cosa?

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  3. Mi sa che anche io sono un po' giapponese come tuo figlio allora :D

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