Saturday, October 17, 2015

La voce mancante

I view adoption to be a necessary solution to an unfortunate need. It’s a tragic situation for one family (birthparents) while simultaneously offering great joy for another (adoptive parents). Adoptees sit between the two.

We can recognize the tension of their position, and the role of adoption in our communities, when we listen to adoptees. Their stories grieve and mourn the loss of their first family, celebrate their adoptive family, and everything in between.

Tratto da "The missing voice in the adoption conversation" di Angela Tucker (qui il link all'articolo)


Parole sante.


2 comments:

  1. Il fatto è che l'abbandono viene molto spesso, crescendo, vissuto come un rifiuto, il rifiuto crea un un senso di colpa per la propria incapacità di generare nel genitore naturale un amore così grande da impedire l'abbandono a prescindere dalla situazione contingente. D'altro canto l'amore per la nuova famiglia, che invece ha scelto di amarti, può essere vissuto come un tradimento nei confronti di una madre che non è stata messa nelle condizioni di potersi prendere cura di te. Tutto questo in un essere in crescita che necessita di certezze per guardare con fiducia al mondo esterno

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  2. Bello, viene da guardarsi tutto il lavoro di Angela Tucker al riguardo, in particolare il documentario.

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