Thursday, November 2, 2017

Quattro cose sulla SignoRina

La SignoRina è nata in un caldo sabato sera autunnale, dopo dodici ore di travaglio e numerose problematiche ostetriche che ci avrebbero sicuramente fatto completare l'album di figurine Impara l'Ostetricia, se ne esistesse uno.

Da allora stiamo imparando a conoscerci e riporto qui le prime quattro caratteristiche lampanti del nuovo membro della famiglia.

1) La SignoRina è mignon. Appena sotto il limite di norma per le curve di crescita, ma comunque in modo significativo, al punto da suscitare non poche apprensioni nell'ultimo trimestre di gravidanza e anche dopo il parto. Adesso è tenuta sotto controllo dall'infermiera che viene a pesarla a casa ogni due giorni, e tanto per dare un'idea, quando ieri la bilancia ha mostrato un aumento di 40 g, che son poi tre fette di prosciutto, noi qui si festeggiava mangiando pop corn. Di riflesso, io vivo le pesate con qualche ansia da prestazione, visto che la SignoRina è allattata esclusivamente al seno.



2) Ha una vaga, adorabile somiglianza con i bebè orango. Ora, quando lo diciamo, le reazioni sono per lo più di sdegno o orrore (mia madre: "Ma Roberta! Non si dice!"). Che se io dicessi che sembra un gattino o se la chiamassi pulcino, tutti sarebbero invasi da tenerezza, invece noi la si appella scimmietta e i nasi si irrigidiscono a dire "No, scimmietta, no". Precisiamo che sia io che il Teodolindo troviamo che i cuccioli di orango siano stupendi.

3) Se i bebè in genere piangono facendo "ueee ueee", la SignoRina si distingue per un pianto monofonetico che fa "Aaaaa... Aaaa". Non solo, ma l'intonazione è esattamente la stessa della celebre canzone di Fausto Leali, tanto che quando le cambiamo il pannolino e lei attacca con il suo Aaaa.. noi ci aspettiamo sempre che poi, accompagnata da un'orchestra, continui con "Aaa chiiiii sorriderò, se non a te...".



4) Quando le persone rivolgono al Sig. Tenace la classica domanda: "Allora, com'è la sorellina?", lui risponde: "Morbida. È molto morbida". E nella sua semplicità direi che ha perfettamente ragione e non si potrebbe essere più d'accordo.