E in questi giorni di caldo, bisogna comunque trovare una soluzione per la colazione. Che mica possiamo mangiare gallette al grano saraceno e marmellata tutta l'estate! Almeno, io no.
Ne ho quindi approfittato domenica pomeriggio, che sembrava fare un po' più fresco. Ho pensato fosse il momento giusto per un po' di sano masochismo da forno acceso a 180° C.
Cake, come al solito con quel che c'è in casa. Apri la dispensa, guarda in mezzo alle farine. Scegli. La scelta e' caduta su: farina di cocco (li' da mesi, ovvero da quando e' avvenuto il cambio delle farine), cioccolato che chiedeva giustamente di essere immolato al grido di "Se proprio devo squagliarmi, che sia in un forno tra burro e zucchero", albicocche secche.
Mi appresto a fare il cake, poi però penso che va bene essere masochista, ma una cottura da 50 minuti in forno mi pare troppo. Allora ripiego su delle specie di muffin. C'ho la resistenza a fare i muffin, perché in genere non mi piacciono, che posso farci. Anche quando li faccio, dico che sono delle specie di muffin. Crisi di identità culinarie.
200 g di farine (100 g di tapioca, 50 g di riso bruno, 50 g di cocco)
100 g di zucchero
un cucchiaino di lievito e uno di bicarbonato
3 uova
100 g di burro fuso
una manciata di albicocche secche
cioccolato fondente (90%) a piacere
70 g di latte circa
Tagliare a pezzetti le albicocche e il cioccolato. Tenere da parte.
Preriscaldare il forno a 180°C.
Mescolare le farine insieme, poi aggiungere lievito e bicarbonato e ancora setacciare. Aggiungere lo zucchero.
In un'altra ciotola sbattere le uova, aggiungere il latte e poi il burro fuso. Unire il composto secco a quello umido, infine aggiungere le albicocche e il cioccolato. Resta un composto piuttosto asciutto, ma è meglio evitare di aggiungere altro latte, perché la farina di cocco è piuttosto fetente e con il cavolo che fa lievitare i muffin, o insomma quelle tortine lì.
Mettere il composto in stampi da muffin imburrati e infarinati. Cuocere in forno per circa 20-25 minuti (prova stecchino docet). Far raffreddare su una gratella per dolci.
Comunque me la sono cavata con una cottura da 20-25 minuti. Eccellente.
E lunedi mattina a colazione hanno fatto il loro serio dovere di farci iniziare bene la settimana. Gallette, arrivederci.
It is damned hot. As usual in this time of the year. One cannot believe it, when it’s -20° C outside in January, that later on, in July, it will go up to +30-32°C. I mean, inside, at home. Yes, because the apartment at the top floor with many windows, all south-oriented, it’s gorgeous. Yes, beautiful indeed. Except for a little drawback. Luckily the only one.
And in these hot days, one has to find the solution for breakfast anyway, because we cannot have buckwheat crackers with jam all summer! At least, not myself.
Therefore, I took advantage of a minimally cooler Sunday afternoon to experience a little bit of masochism and turn on the oven to 350°F.
For a cake, as usual, with what I find in the kitchen. Open the pantry, look among the different flours, and then choose. My choice ended up including coconut flour (in the cupboard for months, namely since we had to change all the flours), dark chocolate begging for being sacrificed yelling “If I have to melt, at least be it in the oven mixed with butter and sugar!”, dried apricots.
I start mixing the ingredients, then I realized that a little bit of masochism can be ok, however 50 minutes of oven-baking it’s way too much. That’s why I fell back for a sort of muffins as opposed to the cake. I am resistant to say “muffins”, because I generally don’t like them. Even when I bake them, I say that they are “sort of” muffins. Culinary identity crisis, that’s it.
200 g of gluten free flour (100 g tapioca, 50 g brown rice, 50 g coconut)
100 g sugar
A teaspoon of baking powder and one of baking soda
3 eggs
100 g of melted butter
A handful of dried apricots
Dark chocolate (90%)
70 g of milk, approximately
Cut in small pieces the apricots and the chocolate and set aside. Preheat the oven at 180°C (350°F).
In a bowl, combine together the flours, then add the baking powder and baking soda, and sift again. Add the sugar.
In another bowl, mix the eggs with the milk and the melted butter. Then, put together the flour mix and the eggs mix. Finally add the chopped apricots and chocolate. The batter will be quite dry, but resist from adding more milk because the coconut flour can be quite a b*tch and the muffins – better, the sort of - might not rise as they are supposed to.
Put the batter in a buttered muffins plate. Bake in the oven for approximately 20-25 minutes (use the toothpick to assess if they are ready). Let cool on a rack.
In the end, I got away with a 20-25 minutes baking. Excellent.
And the sort-of-muffins did a very good job on Monday morning, helping us starting the week with the right foot. So long, buckwheat crackers!
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