"These pancakes make you sit up and take notice"
parafrasando, son così buoni che non puoi non imparare a farli. Subito. Ma la loro caratteristica distintiva, più che la bontà, è l'essere soffici e scioglievoli. Una nuvola profumata al limone.
La ricetta è talmente semplice, poi, che si impara a memoria e la difficoltà maggiore per me consiste nel dover prendere lo sbattitore per montare a neve gli albumi, aggeggio che si trova in un ripiano della cucina accessibile solo al Teodolindo o a me in piedi su una sedia. E con questo ho detto tutto: non ci sono scuse per non provarli.
Per due persone
2 uova, ovviamente felici
due cucchiai di farina (per me uno di sorgo e uno di tapioca)
un cucchiaio raso di zucchero di canna
la buccia grattugiata di mezzo limone
un cucchiaio di succo di limone
tre cucchiai di ricotta o mezza tazza, secondo i gusti
burro per la cottura
Separare i tuorli dagli albumi.
Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. Mescolare i tuorli con zucchero, farina, ricotta, scorza e succo di limone. Incorporare gli albumi montati a neve all'altro composto che alla fine deve risultare molto spumoso, così
Scaldare in una padella una noce di burro. Quando sfrigola, versare due cucchiaiate di composto e far cuocere due minuti, non di più. Il composto deve essere ancora morbido quando lo si gira. Far cuocere dall'altro lato un minutino appena.
Prima da un lato poi dall'altro |
Continuare fino ad esaurimento del composto. Io, per far prima, uso una padella piuttosto larga e ne cuocio due per volta.
Servire quando sono ancora caldi, irrorando con sciroppo d'acero abbondante.
Si sciolgono in bocca. Letteralmente.
*"The breakfast book" di Marion Cunningham. Ne avevo già parlato qui.
Uh che buoni, con la ricotta!
ReplyDeletefanno fame sappilo
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