C'è una persona a cui da poco più di un anno mi sento legata in modo speciale. Unico. È costantemente presente nei miei pensieri di ogni giorno. Sento per questa persona un legame quasi viscerale, che però non abbiamo mai avuto e mai avremo. Al contrario, non potrebbe essere più distante dal viscerale, la relazione che io e questa persona condividiamo. È la vicinanza estrema e la lontananza abissale insieme. Indissolubili.
Non è il Teodolindo, ovviamente.
Non è neppure il Sig. Tenace.
È la mamma della Cina.
Così la chiamiamo. La donna che ha dato la vita al Sig. Tenace, che ha probabilmente sentito il suo primo pianto e ha sentito il suo odore per prima al mondo. Quella di cui lui ha ereditato metà dei geni. Quella di cui forse ha il sorriso? Gli occhi? I capelli? Parte del carattere? Forse. Non lo sappiamo e ci sono alte probabilità che forse mai lo sapremo. E questa cosa, spesso, mi manda fuori di testa.
La mia amica Alice ha scritto questo post su cosa sia per lei essere madre adottiva rispetto ad essere madre biologica.
Come lei, nemmeno io so cosa voglia dire essere madre biologica. Non lo sono e mai lo sarò e siamo felici così. L'adozione non è mai stato un piano b, è sempre stata una scelta che è venuta ben prima del sapere che il Teodolindo ed io pare non siamo dei grandi procreatori.
Però posso dire che cosa vuol dire per me essere madre adottiva.
Vuol dire condividere l'essere madre con un'altra donna. Siamo in due. Noi mamme del Sig. Tenace siamo due.
L'ha detto molto meglio di me Dan Matthews, uomo adottato dalla Corea che proprio recentemente ha ritrovato la sua famiglia biologica ed ha poi assistito all'incontro tra le sue due mamme. Potete leggerlo qui, con le sue parole, e ve lo consiglio di cuore perché è un racconto magnifico.
Le due madri di Dan. da qui |
Everything has come full circle. I recently returned from a trip to Korea where my mom (adoptive mother) met my biological mother for the very first time. [...] While they were embracing, I kept thinking about every single moment that had to have happened in our lives for them to finally meet. These two women with incredibly different lives and personalities -- who otherwise wouldn't have any other connection -- now bound together. I could see how much it meant to them to meet one another -- to have a sense of closure on this chapter in their lives.
Dan Matthews, When my moms met.
[Mia traduzione: "Il cerchio si è chiuso. Sono tornato di recente da un viaggio in Corea dove mia mamma (la mia madre adottiva) ha incontrato la mia madre biologica per la prima volta. Mentre si abbracciavano, ho continuato a pensare a tutti gli eventi che sono dovuti capitare nelle loro vite perché finalmente si incontrassero. Queste due donne con vite e personalità incredibilmente differenti, che altrimenti non avrebbero avuto nessun'altra connessione, adesso sono legate. Posso capire quanto fosse importante per loro conoscersi e avere la sensazione di chiudere un cerchio in questo capitolo della loro vita."]
E ancora:
Although I am connected as their son, their feelings of being united are way beyond my level of comprehension.[Sebbene io sia legato a loro in quanto figlio, il loro sentimento di unione supera la mia capacità di comprensione.]
Ho scritto sopra che, per il contesto in cui avvengono le adozioni in Cina, sarà molto difficile riuscire a ritrovare i genitori biologici del Sig. Tenace. Ma io non dispero e spero un giorno di poter incontrare la mamma della Cina. E se quel giorno dovesse mai arrivare, so già cosa farò. Starò in silenzio accanto a lei perche non credo ci sarà bisogno di tante parole.
Grazie Slicing.
ReplyDeleteDavvero.
Perché ancora una volta l'hai detto molto meglio di me.
Io auguro anche a voi, come alla famiglia di Dan, ti riuscire a chiudere il cerchio. Ma se così non fosse sono sicura che continuerete a tenere le braccia aperte. E ad abbracciare quel vuoto che in realtà è pieno di un casino di cose.
Alice abbracciatrice
Beh voi due ce la mettete sempre tutta per farmi piangere uffa
DeleteMa no, Amanda, non piangere! Dai, adesso l'Alice ti fa ridere, vero Alice? ;)
DeleteTi leggo da tantissimo tempo, non commento mai. Ti leggo per capire, per trovare le parole, per accompagnare una persona a me vicinissima in questo percorso dell'adozione. So bene che questo non e' il posto per chiedertelo, ma non riesco a trovare la tua mail per scriverti un messaggio privato. Le persone che mi sono così vicine sono state finalmente abbinate e a dei bambini di Haiti. Hanno incontrato i loro bambini qualche mese fa. Ora Haiti e' stata devastata dal terribile uragano Matthew. Le strutture in cui stanno questi bimbi hanno subito ingenti danni. Il rischio del colera e' ritornato altissimo perché le riserve di cibo e acqua scarseggiano. Ho creato una petizione per chiedere alla Cai di concedere ai genitori adottivi già abbinati a bambini Haitiani, un affido, per il tempo in cui tutte le procedure adottive vengano completate. Ti chiederei per la sensibilità che hai verso questo tema di firmare la mia petizione https://secure.avaaz.org/it/petition/Cai_e_Farnesina_Portiamo_in_Italia_i_bambini_di_Haiti_gia_abbinati/?cOuZklb. Ti ringrazio e scusa per l'intrusione. Anna
ReplyDeleteCiao Anna, benvenuta. Vado subito a leggermi la tua petizione!
DeleteGrazie a te.
DeleteGrazie davvero e grazie anche ad Alice.
ReplyDeleteAnche i nostri due cerchi sono quasi sicura non si chiuderanno mai.
Spero di riuscire ad aiutare i miei figli ad accettare con serenità questo dato di fatto, ad abbracciare quel vuoto e venirci a patti. Si può fare!
Si', sono d'accordo che bisogna cercare di aiutare i nostri figli ad accettare quel vuoto. Pero', almeno noi, allo stesso tempo vogliamo provarci con tutte le nostre possibilità a chiuderlo quel cerchio. Lo dobbiamo al Sig. Tenace.
DeleteE tra l'altro, leggevo su facebook che tra tutti i paesi asiatici, Vietnam e Corea sono quelli in cui si hanno più possibilità di rintracciare la famiglia biologica, perche esistono i registri delle birth mother. Ne sai qualcosa?
Salutami Montreal. Io e Anette abbiamo abitato due anni a Westmount, Qc
ReplyDeleteVogliamo portarci Eleonora e Sofia
Anche a me è venuta una lacrimuccia... e anch'io ti auguro di poter chiudere il cerchio, prima o poi. Intanto il sig. Tenace ha trovato un posto felice, e questa è la cosa più importante di tutte :-)
ReplyDeleteE' bello leggere che tutti vi unite alla nostra speranza. Grazie di cuore.
Delete(e anche tu lacrimucce?! Ma cosa capita?!)