Cioè, per me, essere madre è una roba psicotica, una lotta interna tra il passato e il futuro.
Stamattina il Sig. tenace si è presentato in cucina al risveglio. L'ho abbracciato e, baciandolo sulla testa, mi sono accorta che devo chinarmi sempre meno per farlo.
"Quando è successo che sei cresciuto così, eh? Quando?!"
Lui, imperturbato: "Ieri, mentre tu eri al lavoro".
Con la SignoRina è ancora più evidente. Due ora fa, o almeno così sembra a me, stava ancora gattonando e sbavando sul parquet, e adesso si riconosce nelle foto e si punta l'indice al petto dicendo il suo nome.
"Quando è successo che sei cresciuto così, eh? Quando?!"
Lui, imperturbato: "Ieri, mentre tu eri al lavoro".
Con la SignoRina è ancora più evidente. Due ora fa, o almeno così sembra a me, stava ancora gattonando e sbavando sul parquet, e adesso si riconosce nelle foto e si punta l'indice al petto dicendo il suo nome.
Louise Bourgeois, The welcoming Hands, 1996. |
E io alterno attimi di follia in cui vorrei bloccare il tempo a ieri, quando erano minuscoli, ed altri in cui mi incanto a immaginare che persone diventeranno domani. E questo schizofrenico sentirmi incastrata tra il passato e il futuro dei miei figli, è il solo modo che la mia testa ha per dirmi di godermi l'oggi, perché passa in fretta.
Se c'è qualcosa nella mia vita che mi ha insegnato a gustarmi il momento presente e a farne un tesoro prezioso, è stato il diventare madre.
Oggi mentre Alice stava insegnando al suo peluche come stare seduto bene "altrimenti cadi Bubu, e' pericoloso, cosi' e meglio", ho detto a mio marito che non ci potevo credere che questa bimba ormai grande fino a ieri stava quasi nella mia mano...e al tempo stesso sentirla fare i suoi ragionamenti, vedere come sta cambiando e assistere alla sua crescita e' lo spettacolo piu' bello del mondo!
ReplyDeleteQuindi condividi la schizofrenia dei sentimenti?!
Delete"Ieri mentre eri al lavoro"
ReplyDeleteUn mito 😍
Si', un mito con un pizzico di malignita', visto che il giorno prima io avevo lavorato l'impossibile e il mio senso di colpa era gia' a vette notevoli... Diciamo che il "mito" sa dove colpire ;)
DeleteNon ne dubito
ReplyDeleteChe bella questa riflessione <3
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