Monday, October 29, 2012

The more you change



Lovers as lonely as lanterns lost
show me faith's real cost
I'm always on your side
Forever near your light
I'm always on your side

Wednesday, October 17, 2012

Solo disconnettersi un istante

Subsonica a Montreal, in un locale fantasma in mezzo al niente e lontano da tutto vuol dire come invitarli a suonare a una festa di compleanno.

E loro si dimostrano all'altezza delle circostanze. Spaccano per un'ora e mezza, fanno ballare e basta, come sanno fare loro.

Il clima, la poca gente, essere praticamente sul palco con loro mi hanno riportato indietro di 15 anni, ai loro primi concerti. E ho vissuto il ricordo e il presente allo stesso tempo. Cosa chiedere di piu'? Grazie.


Obiettivo 2013: imparare a ballare come Boosta. Ma dove ha imparato?! Samuel sta piu' fermo, forse si sono scambiati i ruoli. Chapeau a Boosta comunque, ipnotico. 
Io e loro. E Federico e Benedetta scatenati come me. Progresso personale rispetto ai concerti del 1999: tacco 8 per tutta la sera, e non sentirli pur saltando e ballando. Sono una vera donna.


Friday, October 12, 2012

Come ogni mattina


Attraversando in bici il Parc Lafontaine, in un mattino di pieno autunno.

Monday, October 8, 2012

Ritorno a casa


Non e' ritorno a casa senza la pasta in bianco. Parmigiano, olio extravergine, pepe macinato fresco. Questa volta sono De Cecco, in assenza dei preferiti Voiello.
E non mi basterebbero mai.

Sunday, October 7, 2012

At the Hirschhorn


Capita che si decida, tra tutti i musei e le gallerie dello Smithsonian, di andare all'Hirshhorn. E capita di imbattersi in una mostra di Ai Weiwei. Mai sentito nominare prima, ma va dritto al cuore. Incisivo, immediato. Nelle immagini e nelle parole.




Poi capita anche di notare, tra la gente che osserva, una coppia in la' con gli anni. Guardano le opere di Ai Weiwei con lo stesso stupore mio e del Fedi. E io mi auguro tra anni e anni che anche noi due possiamo continuare a meravigliarci di fronte ad una mostra che non avevamo programmato di vedere.


Wednesday, October 3, 2012

In aeroporto

Ho proprio bisogno degli arrivi e delle partenze per sentire la temperatura degli affetti.

In partenza per Washington, DC

Friday, September 28, 2012

Canederli al formaggio

Qualche sera fa io e il Fede abbiamo fatto i canederli.
L'idea era venuta a me e il Fede l'ha subito accolta. Non solo, senza molte parole, senza molte scuse che ricordano quella grossa (non sono capace), ha tirato fuori bilancia e ingredienti e si e' messo a preparare la ricetta. E' il nuovo Fede.
Era una sera di inizio autunno; noi nella nostra cucina della quale di giorno in giorno impariamo a conoscerne la luce nelle diverse stagioni. In questi giorni, al momento di preparare la cena, la luce e' ancora dorata, ma suggerisce gia' di accendere la luce.
Io ho guardato il Fede preparare i pizzoccheri. Stavo nella poltrona quadrata, rossa a cerchi blu, rannicchiata con i miei fogli a studiare e intanto la coda dell'occhio stava sul Fede che si dava da fare ai fornelli.
Non mi ha chiesto niente, sapeva che dovevo studiare. Sono intervenuta solo per fare le palline, alla fine. Come uno chef che va a mettere la foglia sul piatto di portata. Aveva fatto tutto lui ed e' stato davvero bravo.

Questa la ricetta, presa direttamente dal Pasto Nudo, con le solite mie modifiche.

Ingredienti
225 g di pane raffermo
3 uova
40 g di farina
100 g di formaggio tra cheddar vecchio e gruyere di grotta
erba cipollina
1 bicchiere di latte circa

Tagliare a cubetti il pane e metterlo a mollo nel latte tiepido. Coprirlo e lasciare ammorbidire.
Tagliare anche il formaggio a cubetti molto piccoli (mezzo cm?) e mettere da parte.
Sbattere le uova e aggiungere il pane ammollato, il formaggio, l'erba cipollina fatta prima appassire nel burro. Infine aggiungere la farina e impastare per bene con le mani. Regolare di sale e pepe. Izn del Pastonudo suggeriva di lasciare a riposo l'impasto qualche ora. Noi non potevamo farlo, altrimenti niente cena, quindi abbiamo subito formato le palline. E li' sono intervenuta: il Fede voleva fare palline giganti, io ho deciso di farle piu' piccoline, grosse come polpette e di cuocerle in un brodo vegetale, fatto con sedano, carote, alloro e un po' di brodo granulare fatto in casa da noi. Tra l'altro, e' stato il primo esperimento con il brodo granulare ed e' venuto benone.
Far cuocere i canederli (a noi ne sono venute 12) nel brodo bollente a fuoco medio per 15-20 minuti.
Li abbiamo mangiati, caldi, con un brodo delizioso. E l'autunno e' ufficialmente cominciato.