Ho visitato e ho vissuto in molti altrove. E lo sento come un grande privilegio, perché posare i piedi sul medesimo suolo per tutta la vita può provocare un pericoloso equivoco, farci credere che quella terra ci appartenga, come se essa non fosse in prestito, come tutto è in prestito nella vita.
Antonio Tabucchi. Viaggi e altri viaggi, 2010.
Ecco, e poi se uno non può viaggiare, i libri possono sostituire i viaggi, mostrando altri posti, altre realtà, facendo uscire le persone dal loro guscio. Purtroppo in Italia non legge quasi nessuno, e si vede.
ReplyDeletePercepisco una sottile vena di pessimismo... Comunque non so se hai letto il libro, ma e' esattamente quel che dice Tabucchi, ovvero che i libri possono sostituire i viaggi.
DeletePessimismo è un understatement. Io sono una misantropa apocalittica :-)
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