Saturday, April 12, 2014

Finalmente mie!

La beauté au bout des doigts - Catherine Auriol

J'a-do-re!
Mi erano piaciute da subito, cioè da quando Catherine le aveva fatte per la prima volta più di un anno fa. Avevo trascinato il Fedi a vederle, convinta che sarebbero piaciute anche a lui e che ce le saremmo portate a casa e messe sul camino. La sua reazione, quasi di disgusto, mi aveva colpito: non avevo neanche immaginato che potessero non piacere. Voglio dire: io le trovavo stupende.


Sono rimaste lì nella mia lista dei desideri porcellaneschi fino ad oggi, giorno della vendita di atelier della galleria, praticamente una vendita superscontata di pezzi di prova, piatti difettati, ciotole di collezioni vecchie. E io aspettavo di mettere le mani sulle mani, sempre che fossero in vendita.

La vendita iniziava alle dieci e alle undici la galleria e il retro erano già affollati di fanatici come me - siamo più di quanti si immagini- che giravano con amici e consorti facenti funzione di carrello trasportatore di ceramiche varie da accaparrarsi prima degli altri.

Il Fedi aveva già un paio di insalatiere in braccio, quando le ho viste.
Catherine le aveva esposte su un montacarichi. Ce n'erano una ventina. Bisognava trovare il posto adatto per fare la scelta in pace, in mezzo a tutta la gente e alla roba. Mi son girata, ho visto uno dei cani di Catherine su uno scaffale e ho pensato fosse il posto giusto per appoggiare le mani candidate.

Il cane di Catherine ci aiuta nella scelta tra le mani rosa e le mani blu.
Neanche da dire, io ero per quelle blu, il Fedi per quelle rosa.
E' arrivata Catherine e ci ha detto che se non le avessimo comprate noi, quelle blu, le avrebbe ritirate dalla vendita perché ci era troppo affezionata:

"Le ho portate in giro per mostre ovunque e non si sono mai rotte, pur essendo così delicate. E poi sono quelle che esprimono meglio l'idea iniziale, che ognuno può avere la bellezza sulla punta delle dita, se solo ci si lascia contaminare".


La scelta era stata fatta.


Benvenute, mani, vi troverete bene a casa nostra.

2 comments:

  1. Stupende!
    A proposito di mani, guarda questo articolo di Mr. K sulle mani di Rodin:
    http://www.forbes.com/sites/jonathonkeats/2014/04/10/stanford-medical-technology-exposes-the-hidden-maladies-of-sculptor-auguste-rodins-celebrated-hands/

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    1. Grazie per il link! L'ho già girato a Catherine, chissà che non venga ispirata...

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