Fatto sta che quando l'ho assaggiata, seduta al tavolo con gli amici, sono stata folgorata: questa torta è buonissima! Ma buonissima. Ho incrociato lo sguardo luccicante del Teodolindo, anche lui con la bocca piena, che ha confermato la mia impressione. Poi getto l'occhio sui piattini degli altri e vedo chi cerca le briciole con il dito e chi raccoglie con il cucchiaino perfino le ultime molecole di crema. Allora il parere è condiviso!
Quindi, per riassumere, questa torta è una delizia.
Peccato che, avendo io improvvisato, non abbia più la ricetta. Mannaggia a me che non prendo mai appunti, neanche sul retro di uno scontrino! (Ma capita solo a me?)
E quindi il post finisce qui, ciao a tutti.
Foto penosa ma e' la sola disponibile. |
Ma no! Come al solito, salvatore della patria, giunge dopo qualche giorno il Teodolindo che mi mostra il video che lui aveva registrato con il telefono per immortalare me e il Sig. Tenace alle prese con la preparazione della torta. Gaudio! Posso risalire alle dosi!
Ecco quindi la ricetta. Se doveste apprestarvi a farla, tenete pero conto che magari non è proprio precisa precisa, neh!
Pasta frolla
60 g di farina di riso integrale
40 g di farina di sorgo
40 g di farina di tapioca, o altro amido
un cucchiaino di fibra di psyllum
(per i non celiaci, le farine si possono sostituire con 150 g di quella noiosona di farina bianca)
100 g di burro
40 g di zucchero
1 uovo
Setacciare le farine con lo psyllum, aggiungere lo zucchero e poi il burro tagliato a pezzetti. Sbriciolare il burro in modo che si intrida con la farina, molto rapidamente per non scaldare troppo il composto. Aggiungere l'uovo e impastare velocemente formando una palla. Lasciare riposare in frigo almeno mezz'ora.
Per la crema di ricotta
300 g di ricotta buona
2 uova
100 g di zucchero
1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
uvetta precedentemente ammollata in acqua
Setacciare la ricotta con lo zucchero. Aggiungere le uova e l'acqua di fiori d'arancio e mescolare fino ad ottenere una crema liscia. In ultimo unire l'uvetta alla crema.
Scaldare il forno a 180 gradi. Stendere la pasta frolla su un foglio di carta forno e adagiarla su di una teglia rotonda. Rifinire i bordi.
Versare la crema di ricotta sulla pasta frolla.
Infornare per circa 30 minuti.
Estrarre dal forno e lasciare raffreddare almeno un'ora prima di servire.
La noiosona mi fa venire in mente la Luisona! :-D
ReplyDeleteOh, la Luisona!! :-D :-D
Deleteuserò la noiosa con un po' di integrale e di avena tiè :-P
ReplyDeleteLa mia era l'invidia che parlava. Beata te che usi tutte le derivazioni del mondo glutinico.
DeleteLa tua ricetta per la frolla senza glutine mi ispira tantissimo!
ReplyDeleteDevo dire che le frolle di Flavor Flours che citavo nel mio post sono un po' articolate e impiegano quasi sempre cream cheese.
Grazie di aver recuperato la ricetta con la tecnologia ;)